
Nessuna speranza di guarigione
La ragazza era gravemente malata: nell’aprile scorso i medici le avevano detto che le restavano sei mesi di vita e alcune settimane fa aveva annunciato che avrebbe potuto ricorrere all’eutanasia il 1° novembre. Qualche giorno fa aveva comunicato che aveva deciso di attendere qualche giorno perché si sentiva ancora abbastanza bene.
"La situazione era sempre più grave"
Le sue condizioni sono però peggiorate rapidamente. Sean Crowley ha riferito che Brittany Maynard “soffriva di convulsioni sempre più lunghe e frequenti, di forti dolori alla testa e al collo e di sintomi simili a quelli dell’ictus. Poiché la situazione era sempre più grave, ha deciso di abbreviare il processo di morte assumento i farmaci che aveva ricevuto mesi fa”.